In questo articolo andremo ad analizzare come utilizzare ChatGPT per la SEO (Search Engine Optimization) e quali strumenti e estensioni per Chat GPT utilizzare per agevolarci nel ranking delle pagine Google.
Ma prima di iniziare, ecco una piccola spiegazione su cos’è Chat GPT.
Cos’è ChatGPT?
ChatGPT è un chatbot specializzato nella conversazione con gli essere umani. Il suo modello di linguaggio sviluppato da OpenAI utilizza il deep learning per generare risposte in modo automatico.
Di seguito alcune sue funzionalità:
- Risposta a domande di informazioni generali su un’ampia varietà di argomenti come scienza, tecnologia, geografia, storia e molto altro.
- Generazione di testo in modo autonomo per descrivere prodotti, creare articoli e riassumere testi.
- Traduzione di lingue.
- Creazione di Chatbot personalizzati come supporto ai clienti o per specifiche attività aziendali.
- Generazione di codice in diversi linguaggi, risultando d’aiuto nel processo di sviluppo degli sviluppatori.
Queste sono solo alcune delle cose in cui ChatGPT può venirci in aiuto, il suo software è in continuo aggiornamento ed ogni volta vengono implementate o aggiunte nuove funzionalità.
Se volete approfondire maggiormente l’argomento, vi rimandiamo al nostro articolo qui: https://www.karmadesignstudio.it/10-vantaggi-e-svantaggi-di-chatgpt/
I prompt
Per funzionare correttamente e rispondere nella maniera più corretta possibile, ChatGPT deve ricevere dei “Prompt” che non sono altro che stringhe di testo fornite come input.
I prompt servono a specificare l’argomento e il contesto per cui ChatGPT deve fornire una risposta. Più essi saranno dettagliati, più la risposta del Chat Bot risulterà coerente e funzionale ai nostri scopi. Questo processo tuttavia risulta essere più complicato di quanto ci si potrebbe aspettare ed è per questo che ci vengono in aiuto alcune estensioni che possono aiutarci e di cui parleremo a breve.
ChatGPT per la SEO
Chat GBT come è facile intuire può diventare un ottimo alleato per la creazione di contenuti SEO che ci aiutino nel Ranking nella SERP di Google. Tuttavia è bene tenere a mente che i testi generati avranno comunque bisogno di una revisione ed è bene integrarli manualmente.
Nota Bene
I contenuti elaborati dall’intelligenza artificiale potrebbero essere inoltre identificati dai motori di ricerca e quindi penalizzati. Sono in questo momento in studio dei watermark crittografati che aiuteranno a rintracciare i contenuti generati da ChatGPT. Quindi ti consigliamo di tenerti aggiornato ed usare lo strumento in maniera adeguata.
Tornando a noi consapevoli dei vari aspetti di cui tenere conto, andiamo quindi a scoprire nel dettaglio come utilizzare ChatGPT per la SEO.
Estensione Google AIPRM
Come spiegato all’inizio di questo articolo, ChatGPT utilizza i prompt per generare testi in modo coerente. Per aiutarci in questo lavoro ci viene in aiuto un’estensione gratuita di Google Chrome chiamata AIPRM for Chat GPT.
Utilizzando questa estensione per Chat GPT, la prossima volta che entrerete sul sito vi si presenterà una schermata tipo questa:
Questa estensione vi permetterà di generare in modo semplice ed automatizzato dei prompt altamente ottimizzati che vi permetteranno di aiutarvi nella creazione dei vostri contenuti SEO.
Come potete vedere dall’immagine l’estensione AIPRM vi presenterà un numero davvero elevato di prompt preimpostati utilizzabili per scopi diversi. La piattaforma è in continuo aggiornamento quindi vi consigliamo di tenere d’occhio regolarmente se vi possono sono nuovi prompt adatti alle vostre esigenze.
Ma come funziona in sostanza questa estensione?
Proveremo quindi per lo scopo di questo articolo, a farci aiutare da ChatGPT e AIPRM nella stesura di un articolo avente come obbiettivo quello di redigere un testo di quali siano le caratteristiche di una tastiera performante. (Argomento totalmente a caso).
La Keyword Strategy
Andremo quindi a selezionare il prompt Keyword strategy per poi andare ad inserire la nostra keyword nella chat in basso. Facendo così AIRPM genererà un prompt ottimizzato che ci permetterà di visualizzare una tabella come quella presente qui sotto, che sarà suddivisa in Keyword Cluster / Keyword / Search Intent / Title / Meta Description.
Utile vero?
Ora mettiamo che vogliamo scrivere un articolo informativo e quindi cade a pennello il primo risultato in tabella. Selezioniamo il Title:
“Scopri le caratteristiche di una tastiera PC performante” |
Andiamo poi su Google e copiamo il titolo. Leggiamo i risultati della prima pagina cercando in base al loro ranking e selezionandone uno che vorremo utilizzare come base per poter creare un articolo “più appetibile”.
Copiamo il link dell’articolo e torniamo su ChatGPT aprendo una nuova chat.
Outrank Article / Superare l’articolo target
Selezioniamo il prompt AIPRM: Outrank Article e copiamo il link dell’articolo che vogliamo battere nel ranking Google. Istantaneamente il bot inizierà così a scrivere un articolo comprensivo di introduzione, titoli H1 e H2 oltre che di conclusioni.
Conclusioni
ChatGPT quindi mi permetterà di automatizzare tutto il processo di creazione di un articolo?
La nostra risposta è sicuramente no.
Diverso il discorso, se utilizziamo questo utilissimo tool per aiutarci passo dopo passo per sviluppare un migliore processo di creazione e sviluppo.
Ci sono dei limiti intrinsechi di questa piattaforma che richiedono una revisione “umana”, oltre i controlli che verranno implementati in futuro e che quindi penalizzeranno gli articoli scritti interamente dal bot, bisogna tenere conto che al momento il database di ChatGPT non è aggiornato con gli ultimi avvenimenti e non ha accesso diretto ad internet.
Oltre a questo dobbiamo ricordarci che il Chat bot non può empatizzare ne avere una propria opinione sugli argomenti; In alcuni casi potrebbe utilizzare le stesse parole in maniera “ripetuta”, o riaffrontando concetti già precedentemente analizzati, risultando altresì superficiale su alcuni argomenti.
Molti di questi problemi in futuro verranno sicuramente attenuati o risolti, resta il fatto che secondo il nostro modesto parere, la supervisione di un “umano” sarà sempre necessaria nella creazione di contenuti di qualità e che sappiano davvero rispondere alle esigenze dei lettori.
La questione creazione “prompt” rimane un argomento di interesse, in quanto una buona scrittura degli stessi potrebbe diventare un ipotetico lavoro del futuro o forse è più corretto dire, del presente.
Speriamo di esserti stati utili e ti invitiamo a seguire altri argomenti del nostro
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