Le strategie di Digital Marketing sono cambiate molto rispetto al passato, ed in questo 2023 ci sono enormi possibilità da sfruttare.
Il settore in questione è talmente veloce che solo anticipando i trend puoi sfruttarli davvero.
In questo articolo sui 10 Digital Marketing Trends 2023 ti vogliamo spiegare quali opportunità ci saranno quest’anno e come metterle in pratica in modo semplice per fare crescere il tuo business online.
Nuovo anno, Nuovi trends: 10 Digital Marketing Trends 2023
Senza scordarci dei buoni propositi che ci siamo prefissati, dopo esserci sbizzarriti nell’anno passato, abituati al cambiamento rapido della società (addirittura accelerato nonostante arriviamo ancora dall’onda lunga di una pandemia) le tendenze devono essere inseguite rapidamente perché il rischio costante è quello di perdere treni che non passeranno più.
Non vedi l’ora di scoprire quali trends ci riserverà il prossimo anno?
Non perdiamo altro tempo.
Mettiti comodo e scopri con noi i 10 potenziali trends per il 2023!
1 – Content Marketing
I contenuti che avranno più successo? Gli Short-form video (video verticali molto brevi).
TikTok è cresciuto a dismisura, spaventando Meta e Google. Questo modo di comunicare è velocissimo e soprattutto non si tratta solo di un social: parliamo di una piattaforma di intrattenimento.
Fino allo scorso hanno c’era una guerra alla conquista dell’attenzione combattuta tra gli utenti tramite algoritmo.
Nel 2023 tutto si sposterà tra le piattaforme.
Vuoi aumentare la visibilità sulle piattaforme?
Dovrai creare contenuti brevi e molto accattivanti in maniera continuativa.
Ogni quanto postare?
Ti consigliamo 1 video al giorno.
Ok certo, è tantissimo…ma questo è il metodo per crescere se parti da zero e non hai ancora una community!
Per ottimizzare il lavoro di consigliamo di partire in anticipo attivando un piano editoriale con almeno 3 mesi di anticipo e prenderti tempo, anche una mattina a settimana, per girare più video contemporaneamente che puoi!
Potrai così sfruttare il contenuto su 3 piattaforme: Instagram Reels, TikTok e Youtube Shorts.
Quando parliamo di contenuto non c’è solo il formato e la frequenza: pensa bene al messaggio da veicolare.
Gli avvenimenti degli ultimi anni hanno sensibilizzato molto il pubblico, quindi ciò che la maggior parte degli utenti vuole ora è che i brand si posizionino a livello sociale e rispettando importanti valori.
I brand e le aziende devono essere inclusivi e socialmente responsabili: crisi climatica, gender gap e diritti umani, ecc. saranno FONDAMENTALI per evitare di perdere in pochi istanti il valore che un brand ha costruito in decenni di storia.
Le pubblicità non dovranno mostrare solo dei prodotti, ma anche l’obiettivo sociale che vogliono raggiungere.
2 – Video Brevi
Come anticipato nel punto 1, i formati di maggior successo degli ultimi anni sono i video “stile TikTok”, inseguiti a ruota da quelli Instagram (Reels) e poi da YouTube (Shorts).
A questo punto non ci sono dubbi: in base ai ritmi di vita sempre più frenetici e dall’abitudine creata abilmente dalle piattaforme social, il video breve consente di catturare l’attenzione dell’utente/cliente per il tempo massimo che è disposto a concederci.
I requisiti?
Sono molto chiari: contenuti divertenti e/o interessanti capaci di colpire anche il pubblico più freddo e di incuriosire per i pochi secondi che chiederemo a chi guarderà i nostri contenuti.
3 – Live streaming
In base all’alto tasso di conversione dei video e dell’interazione diretta con il pubblico (tenendo conto dell’integrazione affiliata all’Influencer marketing) le piattaforme di streaming consentono di costruire rapporti importanti rispondendo a domande utili in tempo reale e mostrando passaggi meno istituzionali.
Un report di HubSpot ci indica che i marketers investiranno principalmente in TikTok e Instagram, poi su YouTube, e poi su Linkedin e Facebook.
4 – Eventi dal vivo
Anche se la tecnologia sta prendendo sempre più piede, è ancora molto lontana dal competere con le interazioni fatte dal vivo!
Finita la pandemia, per le aziende torna a essere fondamentale partecipare a quegli eventi che consentono loro di incontrare i loro clienti attuali o potenziali.
Ogni azienda dovrà ragionare su come entrare in contatto diretto con il proprio target.
La cosa non è limitata strettamente alle presenze aziendali, ma tocca ognuno di noi: quando partecipiamo a un evento come utenti dobbiamo farlo con la massima attenzione, capire chi è presente e dove, che cosa propone, i suoi obiettivi, cosa fa o non fa per noi ed il nostro business.
5 – Messaggistica Istantanea
Una volta rivoluzionato il modo di comunicare, le app di messaggistica istantanea promettono di diventare un importante strumento di vendita.
I messaggi di WhatsApp e Telegram vantano infatti un enorme e potenziale accrescimento del tasso di apertura, senza contare la possibilità di assistere i propri clienti in tempo reale (cosa molto gradita).
Staremo a vedere, molto incuriositi ed in costante aggiornamento.
6 – Lead Generation
Forse dopo diverso tempo è tutto finalmente chiaro: un web deve essere un alleato e non un nemico!
Decidere di creare un flusso di lead generation (sistema di acquisizione contatti) con alle spalle un commerciale preparato è davvero utile e funzionale, soprattutto se con il reparto marketing si punta al miglioramento dei funnel.
Il mercato btob è sicuramente quello più interessante perché anche se i costi di acquisizione sono alti si compensano benissimo dal valore di un nuovo cliente.
Il nostro consiglio? Scegliere il formato Video per la promozione, utilizzando anche montaggi lunghi che spieghino nel dettaglio le caratteristiche e i vantaggi di cosa stiamo mostrando, premiando la condivisione su Linkedin e Youtube.
Quali contenuti dovresti creare secondo noi?
- – Novità del tuo settore di riferimento
- – Ricerche, statistiche e dati utili
- – Comunicati stampa
- – Video e blog: interviste
- – Funzionalità approfondite e ben spiegate
- – Podcast
- – Recruiting
Proprio quest’ultimo sarà fondamentale: molte aziende fanno molta fatica ad attrarre talenti.
I giovani soprattutto, hanno nuovi standard e danno più valore alla qualità di vita e al tempo libero piuttosto che allo stipendio: non si tratta di una mancanza di volontà ma un vero e proprio cambio di priorità!
Le aziende che cresceranno di più quest’anno, saranno sicuramente quelle che riusciranno ad attrarre i talenti migliori ed a mantenerli all’interno della loro struttura di business.
7 – Imparare dalla Generazione Z
La generazione Z sono tutti coloro nati e cresciuti immersi nel web e nella tecnologia.
I membri più giovani della società hanno idee chiare su come un’azienda dovrebbe comportarsi per incontrare il loro gradimento e non sempre sono affini a quelle delle generazioni precedenti.
Pensiamo ad esempio, alle questioni sociali: sostenibilità ambientale, equità, tolleranza, trattamento dei dipendenti e progressismo sono diventati temi sui quali il consumatore giovane vuole che i brand dicano la loro positivamente.
Dobbiamo tener conto che, proprio per il loro essere nativi digitali, questi consumatori possono essere intercettati con i format attualmente in voga quali contenuti generati dagli utenti (UCG) e i già menzionati video brevi e influencer marketing.
8 – Advertising
Pubblicità online: un enorme business sempre più caro, ma ancora maledettamente efficace e con ritorni importanti.
Per le ADS nel 2023 dobbiamo pensare omnichannel.
L’utente/cliente non segue più un percorso d’acquisto “dritto”, non segue più una sessione, ma una serie di touchpoint in cui il possibile contatto o buyer persona viene in contatto con te.
Dovrai venire in contatto con utenti in target, capire subito se sono interessati al tuo prodotto e seguirli dappertutto con azioni di retargeting.
Come puoi farlo?
Google ha lanciato lo scorso anno le Campagne Performace Max che ormai sono diventate parte integrante di ogni strategia Pay per Click.
In cosa consistono?
- – Attraverso il pannello Google ADS fornisci una serie di passaggi come testi, immagini, loghi ed elenco dei prodotti: sarà la piattaforma a creare per te gli annunci e a scegliere i posizionamenti migliori!
- -Meta ha lanciato le sue campagne automatiche chiamate Advantage+ che funzionano con la stessa logica, ma su posizionamenti differenti.
- – Se invece vuoi creare campagne specifiche per i social allora la strategia di influencer marketing sarà quella che premierà di più.
- – TikTok ha creato uno strumento mostruosamente efficace: il Creator Marketplace.
Se ti iscrivi come Brand avrai a disposizione un catalogo filtrabile per area geografica, visibilità e prezzo tra qui scegliere (novità importante che sicuramente avrà ripercussioni anche su tutte le altre piattaforme).
Se scegli questa strategia, ricordati di dividerei il budget su più creator possibili.
Quando uno dei contenuti realizzati diventerà virale assicurati di poter inserire budget pubblicitario per sponsorizzarlo e avere una visibilità altissima (a basso costo).
Come sappiamo il traffico delle campagne è molto impegnativo.
Ottimizza al massimo tutti gli ingranaggi:
- – Traccia le conversioni;
- – Riprova sociale (inserisci sul sito case story di successo, recensioni, loghi e testimonianze);
- – Aumenta la fedeltà dei clienti.
9 – Marketing Interattivo
In base alla standardizzazione odierna, la gamification, i sondaggi ed i quiz, aumentano l’engagement in misura consistente.
Quale tipo di contenuto interattivo fa più al caso nostro? Possiamo scoprirlo con degli A/B test.
Se possiamo offrire premi per giochi o per contenuti ludici con la nostra community di clienti, abbiamo un’ulteriore arma di consolidamento del rapporto con loro per farli sentire parte della squadra.
10 – Intelligenza Artificiale
Il trend più discusso in ogni settore, forse il più importante del nostro articolo 10 Digital Marketing Trends 2023.
Si è parlato molto negli ultimi mesi del 2022 dell’argomento ChatGPT, un software che ha stupito per la sua capacità di creare contenuti dettagliati e naturali in pochi secondi sulla base di un semplice input (scopri i 10 Vantaggi e Svantaggi di ChatGPT).
Essendo contenuti testuali ci viene in mente come poter sfruttare questo modello per la SEO (ne parliamo approfonditamente e con esempi nel nostro articolo Come utilizzare ChatGBT per la SEO e essere primi nelle pagine di Google).
Un programma che scrive un testo inedito semplicemente dando una parole chiave?
Google ha già affermato esplicitamente di penalizzare qualsiasi contenuto generato dall’intelligenza artificiale che trova sui siti web.
Come farà a riconoscerli?
La risposta di Google a tutto questo si chiama helpful content update.
L’ultimo aggiornamento dell’algoritmo di Google è molto più fiscale e con molti vincoli.
I contenuti che verranno indicizzati dovranno essere: utili, pertinenti, qualitativi, accessibili, autorevoli ed esperienziali.
Il nostro consiglio?
Concentrati su pochi contenuti ottimi, piuttosto che su tanti mediocri.
Siamo arrivati alla conclusione del nostro articolo “10 Digital Marketing Trends 2023” il nostro annuale appuntamento sui trends del settore digital marketing.
Grazie per essere stato con noi fino alla fine!
PS: Se per caso volessi migliorare la tua presenza digitale, studiare una strategia di marketing online o creare una immagine coordinata aziendale su misura, ti consigliamo di contattarci al nostro form e richiedere un appuntamento virtuale con noi!
Se così non fosse, speriamo di esserti comunque stati utili e ti invitiamo a seguire altri argomenti del nostro
Kuestion : il Blog di Karma Design.